Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare
L’autore di questo libro è Charles Dickens nacque in Inghilterra nel 1812. Era il secondo di otto figli . Nel periodo della sua infanzia , la famiglia fu costretta a trasferirsi a Londra , dove per Charles iniziò un periodo infelice . All’età di dodici anni venne mandato ad incollare etichette in una fabbrica di lucido di scarpe . Iniziò a dedicarsi alla scrittura a ventisei anni.
La storia è ambientata in una città industriale immaginaria , Coketown . Thomas Gradgrind , un educatore che crede soltanto ai fatti e in statistiche , ha fondato una scuola dove impone la proprio filosofia di vita. Alleva due fanciulli , Louisa e Tom , limitando la loro immaginazione e la loro fantasia . Il romanzo si apre in un'aula scolastica di Coketown ; Thomas Gradgrind interroga Sissy Jupe, la figlia di un domatore di cavalli del circo equestre Sleary. L'ambiente in cui è cresciuta Sissy è in opinione contraria con i "fatti e calcoli" di Gradgrind, il quale le chiede la definizione esatta di cavallo che lei non riesce a dare. Dopo la scuola Gradgrind vede Louisa e Tom, due dei suoi cinque figli, che spiano nel tendone con altri ragazzi. Arrabbiato, li trascina via e esce di casa con Josaiah Bounderby, il suo più caro amico, per incontrare il padre di Sissy e dirgli che sua figlia non può più frequentare la scuola. Il padre di Sissy non è in casa: due artisti li informano che l'ha abbandonata. Gradgrind le impone una scelta: rimanere nel circo o frequentare la scuola ma abbandonare il circo; Sissy sceglierà di abbandonare il circo.
Il decimo capitolo introduce gli operai delle fabbriche, chiamati spregiativamente "manodopera” La Rivoluzione Industriale provocò un grave peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Infatti le grandi masse di uomini che dovevano lasciare le campagne per andare nelle città industriali dovevano abbandonare le loro vecchie abitudini per assumerne altre. La vita in campagna non era per niente agevole ma si svolgeva secondo ritmi umani. I bambini incominciavano presto a lavorare nei campi aiutando i genitori; le bambine aiutavano in casa per preparare il pane ed i pasti. La famiglia alla sera si riuniva al caldo della stalla. Le feste e le fiere erano, per l'intera comunità, un'occasione per consolidare i rapporti. Naturalmente in città tutto ciò non avveniva. La famiglia si trasformava profondamente perché i salari erano talmente bassi che entrambi i genitori dovevano lavorare e mettevano al mondo molti figli affinché guadagnassero anch'essi.I bambini abbandonati venivano assunti in fabbrica. Per alcuni operazioni, la piccola taglia dei fanciulli e l'agilità delle loro dita erano il migliore ausilio per le macchine. La loro debolezza era una garanzia di docilità. Senza fatica li si poteva ridurre in uno stato di obbedienza passiva cui gli uomini maturi non si lasciavano facilmente piegare. La concentrazione di più fabbriche in uno stesso luogo determinò la trasformazione di villaggi in città. In particolare Stephen Blackpool, "un uomo di assoluta integrità" che conduce una vita faticosa, sposato con una alcolista che è scappata di casa. È appena uscito dal lavoro e sta aspettando Rachael, una sua cara amica, anche lei operaia, con la quale è solito fare la strada di casa, ma non la vede e decide di incamminarsi. La incontra più tardi, e camminano insieme verso casa parlando di loro e della loro giornata.Rientrato a casa, nell'accingersi ad appoggiare una candela sul camino inciampa sul corpo di sua moglie, che è distesa sul pavimento ubriaca, Il giorno successivo Stephen fa visita a un suo amico, per chiedergli consiglio su come essere libero di sposare Rachael . La signora Sparsit, una vecchia vedova che fa i lavori in casa di Bounderby, è scandalizzata dai due: annullare il matrimonio è una procedura troppo costosa. Gradgrind per Bounderby propone il matrimonio a Louisa, malinconica anche perché Tom ha iniziato a lavorare nella banca di Bounderby. Gradgrind è entusiasta quando lei accetta apaticamente l'offerta di Bounderby. Sissy è l'unica a comprendere i veri sentimenti di Louisa.
La parte centrale è davvero pesante , trovo che Dickens abbia affrontato il fenomeno dell’industrializzazione in modo un po’ superficiale , senza andare a fondo alla condizione degli operai , perdendosi invece in altre descrizioni futili . Però la parte finale mi è piaciuta.
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KEMAL IL CLANDESTINO
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